Il GRAF – Gruppo Romano Amici della Ferrovia è una libera associazione senza fini di lucro, costituita con atto notarile in Roma nel 1958 allo scopo di riunire studiosi ed appassionati di trasporti su rotaie, cultori della storia e della tecnica ferroviaria e tramviaria, amanti della cinefotografia a tema del settore, nonché esperti delle tecniche del modellismo ferroviario, tutto ciò al fine di favorire la conoscenza e l’utilizzo dei trasporti pubblici su rotaie.
Nel dicembre del 2018 il GRAF ha festeggiato i suoi sessant’anni di vita. Tale ricorrenza ha costituito un’occasione per ripercorrere le tappe salienti dell’esistenza dell’Associazione ed ha offerto, inoltre, spunto per ricordarne le realizzazioni più importanti, frutto dell’impegno continuativo di Soci e Simpatizzanti.
Una delle realizzazioni più significative del GRAF è stata la creazione di una biblioteca, che costituisce uno dei pochissimi esempi in Italia di raccolte specializzate sulle tematiche dei trasporti su rotaia. Ricca di migliaia di volumi, molti dei quali di indiscusso pregio storico, è affiancata da una videoteca; entrambe sono continuamente arricchite da quanto offre l’editoria specializzata. In parallelo, benché ancora in corso di allestimento, è la fototeca che contiene varie immagini del passato e del presente, la maggior parte a cura dei Soci.
Altro ambito di impegno del GRAF è stato ed è tuttora quello dell’organizzazione di visite ad impianti di trasporto su rotaie (ferrovie, tramvie, metropolitane, funicolari, ecc.), a stabilimenti industriali di costruzione di materiale rotabile, a cantieri di costruzione di infrastrutture di trasporto, nonché di viaggi con treni straordinari, spesso con trazione a vapore, su linee di grande interesse turistico.
Tra gli altri, ricordiamo con piacere i viaggi a Balsorano (1985), a Terracina (1986), ad Orvieto (1988), a Bracciano e ad Arezzo (1994), tutti con trazione a vapore e tutti assai apprezzati dal pubblico. Ancora, il viaggio sulle nevi di Abruzzo a Roccaraso, nel marzo 1993, con un treno di automotrici Diesel FS gr. ALn 448-460 ex TEE, già impiegate per i collegamenti internazionali verso la Francia e la Germania, ed il viaggio su Bracciano nel luglio 2000 con lo storico elettrotreno ETR 232, vivo testimone di sessant’anni di storia delle ferrovie italiane e detentore, nel 1939, di un record mondiale di velocità commerciale. Proprio per il cinquantesimo anniversario, infine, il GRAF ha organizzato un viaggio con treno a vapore da Roma Termini a Cassino, con la locomotiva FS 625.017, con grande successo di pubblico e soddisfazione di tutti.
Inoltre, citiamo i numerosi passaggi sulla rete tramviaria di Roma con vetture storiche, l’ultimo dei quali con una vettura del 1928 (tipo MR-S) mirabilmente restaurata dalle Officine dell’ATAC. Non sono pochi gli appassionati che hanno avuto modo di conoscere il GRAF in occasione di tali viaggi con treni speciali, a vapore o meno, tutti comunque con veicoli di grande valore storico e di indiscutibile contenuto tecnico. Meritano una menzione, infine, le numerose mostre modellistiche organizzate negli anni presso alcuni negozi di ferromodellismo di Roma, sempre con notevole consenso di pubblico.
Le iniziative del GRAF più impegnative e più ricche di soddisfazioni sono, tuttavia, quelle volte alla raccolta ed alla conservazione di veicoli ferroviari e tramviari storici, al fine di creare a Roma una struttura museale, paragonabile a quelle esistenti in altre città italiane ed estere e con una particolarità: tutti i veicoli conservati devono essere in grado di funzionare e di muoversi autonomamente. Il GRAF ha iniziato la propria raccolta già nell’ormai lontano 1979, con l’acquisto dell’elettromotrice tramviaria a due assi ex ATAC di Roma n.° 907 (costruz. 1927, ultima rimasta delle cosiddette “otto finestrini”): tale elettromotrice è stata restaurata nelle condizioni di origine, con l’importante contributo di ATAC SpA, ed è attualmente a disposizione, funzionante, per corse storico-rievocative sulla rete tramviaria di Roma. Ancora, oltre a due locomotori tramviari ex ATAC, un carro merci tramviario pure ex ATAC, il GRAF possiede l’ultimo filobus romano esistente(vettura n. 4587 di costruzione Lancia/Casaro/MATER su telaio Lancia Esatau P del 1957) per il quale il recupero almeno estetico come veicolo storico appare.
Nel corso del 1996, il GRAF ha acquistato il suo primo rotabile ferroviario, l’automotrice Diesel ex FS ALn 773.3516 (costruz. 1957), già ceduta alle Ferrovie Padane di Ferrara. Di tale automotrice, rappresentativa dello stato dell’arte della trazione Diesel in Italia negli anni cinquanta, è stato recentemente completato il restauro estetico e funzionale, a cura di un gruppo di Soci. La sua prima uscita, avvenuta con pieno successo nel febbraio 2000, ha avuto meta la stazione di Orte. Nel 1998 il GRAF ha acquistato un’altra automotrice Diesel ferroviaria, la ALn 2451 (costruz. 1959) proveniente dalle Ferrovie Reggiane di Reggio Emilia, attualmente ricoverata sui binari della ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo. Successivamente, il GRAF ha acquistato una terza automotrice ferroviaria, la ALn 772.1005 (costruz. 1941) proveniente dalle Ferrovie Padane di Ferrara, di grande interesse storico e rappresentativa di un gruppo di veicoli assai diffuso in passato sulle ferrovie italiane. Tale automotrice è stata trasferita da Ferrara a Roma nel mese di luglio 2001, viaggiando in maniera autonoma e permettendo così nuovamente la circolazione sui binari italiani di un rotabile così carico di storia e di contenuti tecnici grandemente innovativi per l’epoca della propria costruzione. Ultimo, in ordine di tempo, l’acquisto di un carro merci FS a due assi e cassa metallica del tipo Ghkkms (costruz. 1949), restaurato come testimonianza di una classe di veicoli forse un poco negletta nel panorama della conservazione dei rotabili ferroviari.
Il GRAF ha in essere un accordo con ATAC SpA, avente come oggetto l’elettromotrice storica tramviaria 907 e la sua gestione. E’ interessata a sviluppare, in tal senso, un accordo per l’ulteriore valorizzazione del parco storico di ATAC SpA, non solo limitatamente alla parte tramviaria ma esteso anche alla parte ferroviaria (per ciò che concerne la ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo in particolare), per la valorizzazione delle ferrovie attorno a Roma, in analogia a quanto da tempo praticato in altre regioni italiane.
Questo settore delle attività del GRAF assorbe gran parte delle energie dell’Associazione, ma nello stesso tempo ne costituisce senza dubbio il biglietto da visita più qualificante, sia nei confronti del mondo della Ferrovia che nei confronti del mondo esterno. Per questi motivi, il GRAF riconosce un ruolo particolare, fra i propri fini sociali, alla conservazione delle testimonianze ferroviarie e tramviarie ereditate dal passato ed alla loro trasmissione al futuro.
Nell’ambito delle attività citate, il GRAF aderisce alla Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali – FIFTM al fine di portare il proprio contributo al più alto livello di coordinamento italiano delle attività del settore della conservazione del cosiddetto “storico”.